Fratture recenti a rischio di mancata consolidazione
OsteoBit® terapia è particolarmente indicata in caso di fratture complesse con elevato rischio di evolvere in ritardo di consolidazione. Può essere usata nei trattamenti conservativi, quando la frattura è composta e stabile o in associazione all’intervento chirurgico.
La stimolazione con campi elettrici ad accoppiamento capacitivo è efficace nell’accelerare l’osteogenesi riparativa. Uno studio clinico ha mostrato che OsteoBit® terapia abbrevia i tempi di guarigione nelle fratture dello scafoide carpale.
Protocollo di trattamento: 8 ore al giorno fino a completa guarigione.
Ritardi di consolidazione e pseudoartrosi
Un ritardo rispetto ai tempi usuali di guarigione di una frattura si definisce "ritardo di consolidazione"; in questi casi il processo di guarigione è più lento ed impreciso del solito. Si definisce invece "pseudoartrosi" la mancata consolidazione di una frattura a distanza di circa 6 mesi dall’evento traumatico. È una complicanza tardiva determinata dall’interruzione dei normali processi di guarigione.
Uno studio clinico ha mostrato che OsteoBit® terapia porta a consolidazione l'84% dei pazienti con mancata consolidazione.
Un altro studio clinico ha mostrato come OsteoBit® terapia risulti particolarmente indicata in chirurgia della mano in caso di pseudoartrosi difficili o complicate (per esempio nelle fratture del 3° polo prossimale e fallimenti di sintesi) che richiedono innesto osseo vascolarizzato o non vascolarizzato.
Protocollo di trattamento: 8 ore al giorno fino a completa guarigione.
Fratture da stress
La frattura da stress si genera a seguito di ripetuti microtraumi su un osso con normale resistenza meccanica. La frattura da stress interessa principalmente atleti (podisti, marciatori, calciatori, giocatori di basket…) che svolgono importanti sessioni di allenamento.
La stimolazione con campi elettrici ad accoppiamento capacitivo risulta particolarmente indicata nel trattamento di tale tipologia di frattura.
In uno studio su fratture da stress, in atleti stimolati con metodica capacitiva, si è ottenuto un accorciamento dei tempi di recupero funzionale, riportando una percentuale di successo dell’88%.
In un'atleta della nazionale Italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio con frattura da stress al terzo medio dell’ulna, l'uso di OsteoBit® terapia ha accelerato la guarigione della frattura, permettendo all’atleta di partecipare ai campionati Europei.
Protocollo di trattamento: 8 ore al giorno fino a completa guarigione.